Sabato 12 giugno con inizio alle 17, apre i battenti, alla Galleria Rettori Tribbio di Trieste (piazza Vecchia 6), la mostra di pittura dell’artista Enrico Di Maria “Trieste tra mare e vento”, che sarà introdotta sul piano critico da Gabriella Dipietro.
Cogliere l’essenza di Trieste, straordinaria nella sua unicità, non è cosa semplice: solo apparentemente ordinata e razionale, nasconde ad uno sguardo più attento un’anima dai contorni indefiniti che si perdono sfumandosi gli uni negli altri. Come diceva Umberto Saba, in questa città circola “un’aria strana, un’aria tormentosa”. Ed è proprio tale peculiare caratteristica che l’artista Enrico Di Maria riesce a raccontare nelle opere esposte in questa rassegna, dedicata interamente a questa città di mare, dove ha vissuto per alcuni anni. Modenese di origine, non è di formazione accademica, ma autodidatta per passione. Nelle opere di Enrico Di Maria avverti d’istinto una natura inquieta, evidenziata da una tavolozza ricca di accenti in cui predominano tinte azzurre in ogni possibile declinazione, ma anche rossi vibranti di partecipazione emotiva e forza vitale. Le pennellate sono espresse senza ripensamenti, quasi spinte da un bisogno di libertà, e conferiscono ai suoi dipinti spontaneità ed immediatezza, la stessa, che viene marcata da improvvisi accenti materici. In molte sue opere, questo poliedrico pittore, rappresenta la vastità del mare come metafora della vita, conferendo alla scena un’impressione interiore che si muove fra i poli di certezze e di trepidazione. I soggetti del mondo narrato dall’artista Enrico Di Maria, siano essi mezzi per affrontare il viaggio, o viandanti, quest’ultimi, rigorosamente rappresentanti di spalle, vibrano di continuo movimento, come volessero esprimere un profondo desiderio di allontanarsi da un presente instabile per raggiungere un traguardo più o meno preciso, proteggendosi dalle avversità, magari sotto ombrelli colorati di speranze, oppure al riparo offerto dalla barca, con la contezza che qualsiasi azione sarà frutto di un atto di intraprendenza e coraggio. Figure indistinte, verso porti imprecisi, presso destinazioni indefinibili, nella speranza che l’Isola della felicità stia da qualche parte che non vediamo, dopo l’orizzonte. Enrico Di Maria ha esposto con “I Pittori del San Bartolo” a Fiorenzuola di Focara, nel 2016 e nel 2018; ha partecipato a World Art Dubai nel 2018 e nel 2020, ed ha esposto ad Abu Dhabi in mostre personali nel 2018 e nel 2019.
A cura di Gabriella Dipietro
Aperta fino al 25/06/2021 Orari: feriali 10-12.30, 17-19.30; venerdì pomeriggio, domenica e lunedì chiuso.