Già Pasqua?! Ma se era Natale poco fa! Il tempo mi passa fra le dita come sabbia. Le situazioni cambiano poco e le disgrazie familiari, locali, nazionali… mondiali, aumentano e rompono la routine. Ma vedo ogni giorno nel mio piccolo giardino che c’e qualcosa che non ricordavo, che non sapevo forse: da arbusti che sembravano morti stecchiti spuntano tenere foglie verdi, forsizie fiorite gialle come limoni maturi, i primi boccioli dell’albero di albicocco (sono proprio quelli della foto qui sopra). Ho voluto ringraziare questo miracolo cercando nel mio piccolo di dare un po’ di sollievo alla terra argillosa stroncata dal gelo e che nonostante tutto aiuta a fare sbucare qualche timido fiore di tarassaco e una manciata di muscari violetti (dei piccoli ombrellini formati da tante palline). Mi sono fatta spiegare da amici e conoscenti cosa bisogna fare: zappare per sollevare le zolle e fare respirare la terra sottostante, sgranare le zolle, parificare la terra, rastrellare, seminare erba e fioretti, rirastrellare, compattare la parte esterna della terra affinché i semi si miscelino bene al nido terroso… o almeno credo sia così. Vai di zappa quindi: sentire l’odore della terra è piacevole, il lavoro ripetitivo pure. Infila la zappa, punta il piede sulla zappa, spingi nella terra la zappa, fai leva con la pala, a suon di muscoli inesistenti solleva la zolla, spostala o alzala. L’età si fa sentire. La pianta dei piedi è dolorante, i muscoli delle braccia protestano, ho scoperto di avere dei pettorali, doloranti pure quelli, ginocchia non vi sto a dire, schiena lasciamo perdere. Ma insisto! Uno, mi piace; due… dubito di potermi permettere un giardiniere. La natura si accorge delle stagioni e te lo dimostra. E noi, piccoli esseri umani? Facciamo passare il tempo a volte o spesso inutilmente. Alla fine la nostra crescita personale, i nostri fiori e frutti, dipende da come affrontiamo la vita, da come ci curiamo dei nostri familiari, amici… degli altri. Impariamo dalla Natura, è più saggia di noi. Buona Pasqua a tutti. Buona Rinascita.