Venerdì 18 ottobre alle ore 17.30, apre i battenti, allo Spazio espositivo Senza Parole di Trieste (via Milano 22d), la mostra di pittura dell’artista Franca Di Lullo “Tra vita e Arte”, che sarà introdotta sul piano critico da Gabriella Dipietro.
TRA VITA E ARTE
Colori distesi in confini precisi, luce che scolpisce ogni forma con nitidezza, una realtà fissata in un attimo altrimenti fuggente. L’artista Franca Di Lullo, in questa sua prima mostra personale di pittura, espone dipinti a olio che rappresentano una sintesi del lavoro degli ultimi anni: si tratta di paesaggi, figure, fiori opulenti e carnosi e nature morte. In particolare per questi ultimi due soggetti, si nota immediatamente come gli elementi naturali, disposti tendenzialmente al centro dell’opera, siano protagonisti assoluti del quadro. Senza tavole imbandite o ambientazioni ricercate che ne turberebbero l’equilibrio compositivo, la pittrice dimostra una rara capacità: quella di riuscire a percepire che l’assenza colma meglio la scena di un’eccessiva fastidiosa presenza. Se è vero che la sua espressione artistica trae origine dal reale e dal mondo concreto, con un taglio squisitamente fotografico peraltro, gradualmente la visione delle opere lascia spazio all’interpretazione della stessa in relazione all’anima e alla vita di chi l’ha ideata. Non si spiegherebbe altrimenti la sensazione di vibrante dinamicità, di inquietudine, che si coglie in certe marine, dove il cielo si tinge di tinte fosche e le onde si fanno tumultuose, facendo immaginare l’artista senta pienamente a volte un medesimo stato d’animo, o il senso di perturbante malinconia che accoglie la visione di una natura sospesa in paesaggi maestosi e brumosi dalle nette reminiscenze di un romanticismo nordico, che rimanda indubbiamente a una visione prettamente personale. È così che i confini tra il reale e la sua forma, tra ragione e sentimento, tra vita e Arte, diventano decisamente meno definiti.
Gabriella Dipietro