Gaia e gli spiriti della natura

oksana 1Sabato 22 giugno alle ore 18, apre i battenti, alla Galleria Rettori Tribbio di Trieste (Piazza Vecchia 6), la mostra “Gaia e gli spiriti della natura” delle artiste Oksana Kolosyuk, Irina Metz e Momalyu/Liubov Kriuchkova, che sarà introdotta sul piano critico da Gabriella Dipietro.

A volte, andare a vedere un’esposizione d’Arte è come entrare in un Teatro: si ha appena il tempo di abituarsi al cambio di illuminazione che già si apre il sipario e lo spettacolo prende vita. Inaspettatamente si viene avvolti da un flusso di emozioni, delicate o più accese, dove i quadri, attori sulla scena, prendono vita e la realtà sembra comporsi e scomporsi davanti a noi. In questamostra, Oksana Kolosyuk, Irina Metz e Moluba 1malyu/Liubov Kriuchkova, tre amiche diplomate alla Online Art Communication School by Julia Sysalova, con sapienti pennellate sature di colore, riescono a coinvolgere l’ignaro spettatore facendogli percepire il fruscio del vento, il profumo dei fiori e delle erbe incolte, o il sapore acidulo di splendida frutta non ancora corrotta dal tempo. Con infinità varietà di tinte, che passano dai verdi acidi ai bruni, da caldi e avvolgenti rossi a blu intensi, la loro pittura appaga tutti i sensi che si perdono in contemplazione di una Natura palpitante e viva, sempre buona e clemente.Le opere esposte, che spaziano dall’impressionismo all’iperrealismo, vengono dedicate con profondo amore alla nostra Terra, alla Madre che ci genera, accoglie, protegge… e che va inevitabilmente protetta e preservata. E non è casuale siano tre donne a voler testimoniare con la loro Arte l’interesse per Gaia, perché è proprio il femminile il veicolo privilegiato dell’incontro con gli spiriti della Natura, ispirazioni di sacralità e saggezze antiche. Un’unione artistica e umana che racconta come queste pittrici riescano, ognuna con la sua personale inclinazione e unicità, a realizzare opere ricche di intensità emotiva, dove spazio e tempo sembrano perdere rilevanza, per esprimere con spontaneità creativa un appassionato messaggio che vede Natura, “anima collettiva” e Arte, fondersi con sorprendente alchimia. Gabriella Dipietro

irina