Venerdì 15 marzo 2024 con inizio alle ore 17.30, apre i battenti, nello Spazio espositivo dell’Associazione culturale Hermetika di Trieste (Via Limitanea 7), la mostra “Nulla come sembra” della fotografa Ulli Mosconi Zupin, che sarà introdotta sul piano critico da Gabriella Dipietro.
Quadrilatero, mostro di cemento, Alcatraz… in poche parole, Melara. Un comprensorio che suscita sin dalla sua costruzione emozioni contrastanti: esternamente la negazione della bellezza; dentro, manifesta un’inusitata affascinante esplosione di colori, grazie anche ai magnifici graffiti realizzati recentemente. Originaria di Piacenza, triestina d’adozione, Ulli Mosconi Zupin in questa nuova mostra continua la sua personale ricerca nel campo dell’architettura e ci porta quasi per mano a visitare questo spiazzante edificio che rappresenta molto bene lo spirito del “brutalismo”, uno stile architettonico molto controverso nato negli anni cinquanta. Grazie ad un preciso gioco di luci e di ombre, contrasti cromatici ed effimere sfumature, la fotografa, accompagnata dalla fedele Reflex Canon 70D, coglie, con spirito attento e sensibile, attimi fuggenti che raccontano delle sensazioni che il luogo trasmette e delle modalità in cui quest’ultimo è vissuto. “La prima volta andai sola – scrive l’artista – portandomi al seguito tutta l’attrezzatura. Ciò che vidi furono foglie sparse a terra forse portate dal vento, un vecchietto sonnacchioso che trascinava i suoi tre cagnolini in una lenta passeggiata. In lontananza una signora che spingeva a fatica un carrello della spesa… Provai una sensazione straniante, mi sentivo invisibile, quei rari passanti non mi degnavano di uno sguardo”. Con stupore poi scoprire che dalla solitudine, dal silenzio, dall’angoscia, si passa agevolmente ai colori, alla luce, in un mosaico di emozioni dove nulla è come sembra.
Gabriella Dipietro
Orari: giorni di apertura da lunedì a venerdì dalle 17.00 alle 19.30